First Skin è la prima mostra personale di Ilaria Miotto a cura di Luca Reffo, aperta su appuntamento dal 21 febbraio al 4 marzo presso SPUMA Space for the Arts a Venezia Giudecca.
L’esposizione inaugura una collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Venezia e VeniceArtFactory con Contemporis ETS, al fine di fornire agli studenti a conclusione del Biennio di Pittura la possibilità di confrontarsi con la pratica allestitiva e curatoriale. La mostra, pensata anche come ideale sviluppo del lavoro di tesi, è l’occasione per la presentazione del progetto editoriale che accompagna la produzione dell’evento.
First Skin raccoglie insieme dipinti, materiale d’archivio dell’artista e di sviluppo dell’edizione in tiratura limitata prodotti nell’arco di un lavoro pluriennale intorno al processo di emersione degli elementi affettivi all’origine del ricordo. La ricerca di Ilaria Miotto, a partite dal tema della memoria intesa come funzione psichica di rappresentazione mentale, esplora i confini delle immaginarie geografie delle sensazioni che anticipano e che sono alla base di ogni struttura di pensiero e linguaggio.
Le opere presenti in mostra si succedono in forma di frammenti, segni e reperti per raccontare il conflitto senza tempo tra la materia e la memoria: l’immagine ci appare su tela grazie ad un processo di riscrittura dei fantasmi che l’autrice sottrae all’inconscio. Nei dipinti il procedimento ricorsivo – la ripetizione di cancellazione e conservazione – è pensato come una pratica rituale all’interno della quale l’immagine diventa un residuo del sacrificio. L’inseparabilità della dimensione visiva da quella tattile trasforma il dipinto in una costellazione di tracce e colori. L’allestimento di First Skin mira a tradurre lo strano ordine delle cose della psiche nel segreto ufficio della memoria sviluppando nello Spazio Spuma una sequenze di dipinti, fotografie, mobili, scatole e libri per sottolineare quanto il confine tra coscienza ed oblio, animato ed inanimato, sia sottile e vertiginoso. Le opere come la loro ideazione espositiva sono un archivio delle sensazioni e il risultato di una stratificazione di sentimenti. Ilaria Miotto mette in scena la precarietà dell’esistenza attraverso quello spazio magico che è l’immagine, prima – e ultima – pelle tra il presente e il nulla.
First Skin di Ilaria Miotto. A cura di Luca Reffo.
Vernissage martedì 21 febbraio alle ore 18.00
Vernissage e mostra solo su appuntamento scrivendo a: elena@veniceartfactory.org